Qualche giorno fa l'articolo del giorno di Wikipedia riguardava la "Sequenza principale". Questo mi ha fatto venire in mente che da ragazzo lessi un libro meraviglioso, "Al di là della luna", di Paolo Maffei in cui l'autore spiegava come facciamo a sapere quello che sappiamo sulle stelle.
Purtroppo il libro, del '73, è oggi molto datato e difficile da trovare altrimenti mi sentirei di consigliarlo a tutti i ragazzi. Una delle cose che Maffei spiegava è il diagramma HR (di Hertzprung e Russell) che mette in rapporto la luminosità delle stelle con il loro colore. Da questo sperduto sassolino su cui stiamo non vediamo altro che puntini luminosi, ma possiamo vedere quanto brillano e di che colore sono. Salta fuori che queste due sole quantità (*) sono sufficienti (assieme alla fisica nucleare) a descrivere il ciclo di vita delle stelle e buona parte della loro "diversità genetica". La sequenza principale è appunto il ramo del diagramma su cui sta la maggioranza delle stelle.
(*) naturalmente noi vediamo come luminose anche le stelle meno brillanti ma più vicine; nel diagramma l'effetto della distanza viene eliminato
Sarebbe un bel post per un blog di astronomia. Io un astrofisico lo conosco, magari provo a proporglielo.