Camilleri tenta una strada nuova, in questo "Un sabato, con gli Amici". Un gruppo di amici, tutti curiosamente segnati da traumi infantili, arriva alla resa dei conti quando uno del vecchio giro ritorna a catalizzare le loro nevrosi.
Mi è piaciuto talmente poco che son dovuto tornare indietro diverse volte perché mi dimenticavo i nomi dei protagonisti (e non sono molti). Per me un romanzo da dimenticare.