Com'era la citazione di Tolstoi sulle famiglie infelici? In "Una cosa da nulla" George e Jean sono in pensione e sono alle prese con il (secondo) matrimonio della figlia Katie. Jamie, l'altro figlio, è indeciso se invitare al matrimonio il suo compagno. Jean medita di lasciare George per un altro. Questa situazione normalmente complicata è portata inesorabilmente verso il paradosso dal fatto che George, lentamente, impazzisce.
Non è una cattiva idea quella di guardare le cose da un angolo diverso. Haddon c'era riuscito bene nel suo primo libro che aveva come protagonista un ragazzo autistico. La pazzia è però un espediente narrativo pericoloso (è difficile rendere credibile un pazzo) e la storia si incarta un po' nella parte centrale. Il finale comunque è piacevole e spiritoso.