Dannyreviews non sbaglia mai, quindi "The Cockroach Papers" di Richard Schweld non poteva essere che buono. E' però uno strano libro, perché oltre a tutto quello che avreste voluto sapere sugli scarafaggi (ordine Blattaria) e non avete mai osato chiedere vi racconta anche storie personali che non c'entrano nulla.
Schweld si concentra soprattutto sulle specie "domestiche", Blatella Germanica e Periplaneta Americana che tutti abbiamo spiaccicato con gioia. Lo scarafaggio è un animale molto versatile. Può mangiare praticamente qualsiasi cosa, inclusi membri della sua specie; se butta male una femmina può fare a meno del maschio e riprodursi ugualmente, se butta bene nell'annetto che vive può sfornare 2500 copie (meglio del toner della mia HP).
Il design del burdigone (come si chiama qui da noi) è talmente perfetto che non ci sono state nuove release dal Carbonifero, ed è praticamente certo che i simpatici animaletti saranno qui parecchie decine di milioni di anni dopo che ci saremo allegramente estinti.
Schweld non ci risparmia niente quindi se sei debole di stomaco ti sconsiglio vivamente questo libro, potresti svegliarti da sogni inquieti e scoprire di esserti trasformato. Se così non è credo che ti sarebbe utile assumere qualche utile informazione su una creatura che ci assomiglia così tanto.
