Ho riletto mattatoio n. 5 di Kurt Vonnegut. E' una rilettura per modo di dire perché l'avevo letto da ragazzo, sui 13 anni, e non mi era piaciuto. Ci credo. Non è certo fantascenza eroica per ragazzi. Il protagonista è lo stesso Vonnegut che durante il bombardamento di Dresda (una inutile carneficina) essendo prigioniero di guerra lo ha visto dalla parte dei bombardati.
Parte deciso a scriverci su un libro e non ci riesce, allora mette insieme la storia di Billy Pilgrim, che viene rapito dai Tralfamadoriani (strani alieni che vivono in quattro dimensioni) e ne ricava la possibilità di vedere la quarta dimensione della sua vita, essendo consapevole di presente, passato e futuro.
Il libro è bello ma devo dire che mi aspettavo molto di più. Vonnegut è bravo e riesce a gestire una storia che salta continuamente avanti e indietro nel tempo (ci riesce molto meglio che Palahniuk in "Invisible Monsters") senza farti venire il mal di mare.
Il libro allegorico anti-bellico però è un genere troppo sfruttato, e forse il libro accusa i suoi anni (è del sessantotto). In più chi ha disegnato la copertina dovrebbe prendere atto che ha sbagliato mestiere e 14 sono una rapina per un tascabile di 196 pagine.

9:38:04 PM
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