La quarta di copertina cita King almeno tre volte. Mi sembra che nella
foga di promuovere il libro lo stiano squalificando, perché "Ragni, bambini e altri predatori" di Eraldo Baldini
ricorda molto di più i racconti di Scerbanenco: sono passati
quarant'anni ma questo modo di scrivere continua a tenerti attaccato
alla pagina. Ho sempre pensato che la nebbia della val
padana si presta al mistero molto meglio delle case del Maine e in
questo libro Baldini lo conferma. Molto buono.
Ieri sera blogstar a cena, con
signora. Nonostante l'invadenza dei bambini, e il clima tropicale da
riscaldamento centralizzato il nostro sembrava a suo agio: mi ha
sfottuto tutto il tempo sui libri che leggo. Ma alla fine si è fatto
perdonare: anch'io ho provato l'inconfondibile gusto torbato del lagacoso.
Non vedo l'ora di avere altri amici a cena per rivendermi tutte le
puttanate sull'odore pungente delle highland sotto la pioggia che mi
sono fatto rifilare. Ottimo però.