THERE is no
point debating if the prime minister of Italy might have bribed judges.
But the party he leads was created by a friend who was in league with
the Sicilian Mafia. [Economist]
Tramite Marsilioblack sono venuto a sapere delle critiche sollevate sul nuovo romanzo di Crichton, "State of fear".
Tutto come da copione, perché prendere un argomento controverso,
documentarsi molto bene e poi fare una storia in cui i buoni sono molto
buoni e i cattivi sono molto cattivi è esattamente quello che lo
scrittore giurassico ha sempre fatto. Vedo che questa volta si è anche
mosso personalmente per incrementare la polemica, evidentemente ci
tiene a che il romanzo venda bene.
Io sono un lettore abbastanza assiduo di libri facili, e i suoi sono i
più facili di tutti. Il suo "Sol levante" è stato il primo libro che ho
letto in inglese perché Crichton userà si e no trecento parole, un vero
trionfo per il lettore pigro. L'errore più grande sarebbe interpretare
il suo come un parere autorevole. Avrebbe potuto benissimo
scrivere il libro che sosteneva la tesi opposta se avesse pensato di
vendere di più. La cosa rende anche in America, evidentemente.