"Il soldato di Roma"
di Conn Iggulden è un tentativo di capitalizzare il successo del film
Il Gladiatore. La storia ultimamente non mi dispiace e la storia di
Giulio Cesare sembra particolarmente adatta a un romanzo. Purtroppo
questo libro (secondo di una trilogia) è, a mio modestissimo parere,
una vera schifezza. L'autore ha persino cambiato i fatti storici per
rendere più avvincente la storia, questo a mio parere è un errore
grave, ma persino senza questa bestemmia sarebbe stato un libro
modesto. Fortunatamente per sapere com'è finita non devo leggermi gli
altri libri. Da dimenticare.