Dopo aver finito questo libro, ho dovuto alzarmi e mettermi a guardare
la televisione per qualche decina di minuti, anche se era notte fonda.
Perché è un libro duro come una gomitata nelle costole. "L'oscura immensità della morte"
è la storia di Raffaello Beggiato, che durante una rapina uccide una
donna e un bambino, e di Silvano Contin, padre e marito delle
vittime. Si sviluppa una storia in cui tutte le strade facili
saltano, le morali all'americana non sono permesse. Carlotto
dà una passata di cartavetrata sui nostri discorsi da barbiere. Da
leggere.