Mosè Maimonide è un filosofo ebreo nato in Spagna nel dodicesimo secolo. La Spagna araba, prima della pulizia etnica della reconquista, è un periodo fantastico per ambientare un libro: esotico, sconosciuto, all'incrocio fra tre culture. E Maimonide, un medico filosofo che ha tentato di riconciliare Aristotele con la Torah, scriveva in arabo ed è persino stato il medico del Saladino è un personaggio ideale.
Purtroppo questo libro di Vidal César, "Il medico di Sefarad" è un po' una occasione persa. Non è male, ma si concentra sulle tribolazioni personali di Maimonide e come le affronta con il supporto della religione. Il Saladino, gli Almohadi gli ebrei di Sefarad sono solo personaggi sbiaditi sullo sfondo e la filosofia manca all'appello. Peccato.