Nonostante io non ami nei gialli le serie con lo stesso personaggio ho letto volentieri questo secondo libro della serie Millennium di Stieg Larsson, "La ragazza che giocava con il fuoco". In questa puntata Lisbeth Salander è ricercata in tutta la Svezia e, naturalmente, l'unico che la crede innocente è Mikael Blomkvist. La chiave della storia è un certo Zala che porta una sfiga pazzesca (ogni volta che viene nominato muore qualcuno).
Larsson è piuttosto prolisso e la storia richiede una robusta sospensione dell'incredulità perché la trama fa uso liberale di coincidenze e miracoli: adesso aspettiamo di leggere il terzo libro in cui Lisbeth camminerà sulle acque e Mikael trasformerà l'acqua in vino (se la tendenza si mantiene). Però la storia funziona e per un paio di sere mi ha fatto compagnia fino a tardi.