In Blade Runner un personaggio analizza al microscopio un pezzettino di androide e vi trova inciso il logo del produttore. Un marchio (watermarchio?).
Adesso pensate a voi nel vostro ufficio ( e ringraziate di averne
uno che i consulenti di solito li mettono nei corridoi o in sale
riunioni polverose e senza finestre ). Dentro il computer che state
usando (immaginatevi uno zoom cinematico) ci sono tanti scarafaggetti
neri (i chip) dentro i quali, ingrandendo ancora, ci sono circuiti
complicatissimi, kilometri di piste di alluminio. Continuando ancora ad
ingrandire il circuito comincia a vedersi qualcosa, un marchio. Questo.