Ma sarà poi vero che lo sport è educativo? Mio figlio, a sei anni, ha sviluppato una passione totale per il calcio. Gioca nella scuola calcio del S. Lazzaro e guarda tutto il calcio che può in televisione. Ancora fa un po' di confusione fra serie A, serie B, la nazionale, la coppa dei campioni (lo so che non si chiama più così). Sky mi ha regalato un mese di calcio (come fanno gli spacciatori, la prima dose è gratis) e lui ne approfitta a tutte le ore.
Io cerco di non incoraggiare la passione per lo sport guardato e mi sforzo di incentivare il fair play in quello giocato (e venticinque anni di calcio mi fanno dire con certezza che invece nello sport la furbizia e la scorrettezza pagano). Eppure vedo che emergono naturalmente atteggiamenti da piccolo tifoso. Ieri sera ci siamo visti Bologna Juve e al gol truffa della Juve Fede si è messo a piangere. Ogni mio innaturale tentativo di giustificare l'arbitro ("può capitare di sbagliarsi", "magari era lontano") si sono scontrate con la sua certezza che l'arbitraggio fosse a favore della Juve (cosa vera ma incidentale).
Il pusher ha fallito questa volta. Da gennaio addio al calcio Sky.