Questo articolo di Wired sui paradossi del riscaldamento globale non mi ha convinto. L'ho letto solo distrattamente, ma l'affermazione che il condizionamento fosse inerentemente più efficiente del riscaldamento mi ha stupito un po' (specie proveniendo da una fonte solitamente preparata come Wired). Non avrei nemmeno bisogno di spiegare perché, dato che Real Climate recensisce l'articolo in maniera dettagliata e puntuale.
Consiglio di leggere il post ma, per chi non sapesse l'inglese, i principali motivi sono due: prima di tutto non è corretto confrontare l'efficienza di una pompa di calore con una fornace elettrica, dal momento che si può usare la pompa di calore alla rovescia per riscaldare (e si fa). Ma (soprattutto) per ottenere energia elettrica si parte da centrali che (tranne nel caso delle centrali idroelettriche) trasformano in calore solo un terzo dell'energia bruciata. Quindi usare elettricità per produrre calore è uno spreco:
Coal fired power plants are only 30% efficient at converting heat into
electricity, on average, so there you get another factor of 3.3 in
carbon emissions per unit of energy transferred between the house and
its environment. Finally, figure in a typical electric line
transmission loss of 7% and you get another factor 1.075. Put it all
together with the energy efficiency of the air conditioner itself and
air conditioning comes in at a whopping 2.19 times less efficient than
heating.
Inoltre Wired non prende in considerazione il comportamento che alla lunga sarebbe più efficace, per ridurre il riscaldamento globale, probabilmente perché impopolare: quello di fare meno figli. [Wired, RealClimate]
(post modificato perché era scritto da schifo)
11:16:52 PM
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