Quante probabilità avete di bere da una bottiglietta avvelenata da acquabomber? Non provate a fare il calcolo, sbagliereste.
In un commento a un mio vecchio post, Marco mi aveva consigliato di leggere "L'illusione di sapere"
di Massimo P. Palmarini. Combinazione il mio amico T* aveva il libro e
me l'ha prestato. Il libro è una interessante panoramica sulle
illusioni cognitive, una serie di distorsioni nel modo che ha l'essere
umano di valutare i rischi. Le ricerche su cui si basa il libro, sono
di due ricercatori israeliani Daniel Kahneman and Amos Tversky. Nel frattempo (il libro è del '93) Kahneman si è beccato un nobel (purtroppo il suo collega non ha potuto fare il viaggetto in Svezia con lui perché morto nel '96).
Sono cose serie, e interessanti. Un po' è la scoperta dell'acqua
calda, perché chi ha a che fare con le probabilità si trova
immediatamente a fare i conti con il fatto che le probabilità sono
contro-intuitive, e alcune più di altre. Non siamo per esempio capaci
di valutare il rischio (come tutte le psicosi indotte dai media hanno
amplissimamente dimostrato). La paura dei rapimenti di bambini (magari
da parte degli zingari) la paura della encelofatia da mucca pazza, la
paura di acquabomber sono paure indotte che non hanno un grande
rapporto con la realtà. Non siamo nemmeno capaci di valutare
probabilità molto basse, come dimostrano tutti gli acquirenti di
biglietti della lotteria.
Il libro racconta questa incapacità umana con esempi noti (ad esempio il paradosso del compleanno)
e meno noti. Il professore fa del suo meglio per trasmetterci
meraviglia, e ci mette in guardia dal prendere decisioni basandoci su
una stima intuitiva delle probabilità. Anche se Pagliarini non è un
grande scrittore, il libro é comunque molto interessante.
E poi è corto, che non è poco.
12:57:45 AM
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