Ho un amico che è di "Lotta Comunista" (lo chiamerò fittiziamente Molotov perché se scopre che scrivo di lui mi rompe il setto nasale). Sono quelli che vengono a venderti il giornale la domenica mattina. Lui non è un rompiscatole, ma all'università un suo compagno mi aveva agganciato ed era diventato il mio incubo. Liberarsene è stato più difficile che uccidere il T1000 di Terminator 2.
Comunque ogni tanto chiacchiero di politica con lui, un po' per lo stesso motivo per cui mi capita di leggere Andrew Sullivan: voglio capire opinioni che, pure espresse da persone intelligenti, mi sembrano deliri (più quelli di Sullivan, devo dire).
Oggi, grazie a Pfaall, ho letto un articolo del Terminator neocon e mi sono venute le lacrime agli occhi.
Molotov.
Uguale. Preciso. Identico. Molotov qualche settimana fa mi ha fatto esattamente lo stesso discorso. C'era qualche "borghesia" in più e il razzismo antifrancese in meno, ma niente che non si possa aggiustare con una bella traduzione. L'Europa che deve unirsi (e io che dicevo che non si mettono d'accordo nemmeno sulle prese elettriche) perché è nell'interesse degli stati più forti. La competizione. Gli Usa che dividono più che possono ma riusciranno solo a ritardare l'unione.
Ho cattive notizie. Molotov, che è più lucido di Sullivan (forse perché fa l'operaio in fabbrica e ha meno pippe per la testa) dice che non può finire che in un modo. Indovinate quale?
10:31:23 PM
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