Seymour Levov ("lo Svedese") eccelle in tutti gli sport. E' biondo, bello, alto, ha un ottimo carattere e una vita spianata davanti, dopo aver sposato Miss New Jersey (che pur essendo bellissima è modesta, lavoratrice, innamorata). Già immagini, anche se non fosse Philiph Roth stesso ad anticipartelo, che invece qualcosa succederà a rovinare questa vita perfetta. E infatti succede. Non racconto i dettagli per non rovinare (spoilerare?) la tua lettura di "Pastorale Americana".
La parabola della famiglia modello americana destinata ad essere distrutta dagli avvenimenti è effettivamente un'opera molto ambiziosa. La perfetta scrittura di Roth ti accompagna fra fatti, incisi, flasback e i momenti chiave (benché naturalmente prevedibili) sono preparati con grande cura (solo, non devi avere fretta). L'angoscia di Seymour è anche la tua quando si chiede cosa ha sbagliato (e tu sai che non ha sbagliato nulla). Benché fra le epopee famigliari preferisca ancora quella di una certa famiglia di Lubecca, ho letto questo libro con grande piacere. Ogni romanzo che leggo di Roth mi piace di più del precedente, anche se temo che da qui in poi torneremo a scendere.