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Massimo Morelli's Weblog
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domenica 30 novembre 2003
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Chi venisse a cercare il risultato del Due Madonne sappia che il campionato è stato sospeso per maltempo.
7:56:28 PM
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sabato 29 novembre 2003
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Mi ricordo una vignetta di Linus. Lucy corre dietro al fratello, Linus, che si ferma e dice:
"Fermati un attimo, hai mai pensato che il motivo per cui le nazioni
non vanno d'accordo è che le persone non vanno d'accordo? Se...".
Lucy lo interrompe con un cazzottone. Linus, a terra malconcio:
"La mia unica speranza è che fosse interessata ai problemi internazionali".
Ho fatto un commento ad un post di Granieri (l'argomento è del tutto irrilevante). Subito tre reazioni:
- fai così perché ti conviene
- fai così perché ti sono antipatica
- fai così perché pensi che io sia una nullità
Le nazioni non hanno speranza.
PS: ovviamente non ce l'ho con nessuno.
5:56:44 PM
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giovedì 27 novembre 2003
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Ogni tanto si becca l'ingorgo, in autostrada. Con tante ore di auto si
tende a parlare del più e del meno. I miei colleghi, lavorando negli
anni come consulenti, hanno visitato molte aziende, molte anche le ho
viste io cambiando lavoro ogni due anni negli ultimi quindici. Abbiamo
trovato un antipattern, cioè un meccanismo perverso che però si ripete spesso.
Quello che fa danni è mettere la toppa di nascosto.
La cosa nasce così, qualcuno fa una cazzata. Dal punto di vista
economico/finanziario (quello dei miei colleghi) può essere che ha
promesso troppo agli azionisti o alle banche, oppure semplicemente ha
un anno cattivo. Nell'esperienza mia mette su un sistema sbagliato, o
stupido o inutile. Ma fin qui, tutto si aggiusterebbe. Però si mette
una toppa di nascosto, si nascondono perdite sotto al tappeto, si
insiste sperando di coprire l'anno dopo, oppure si spendono tempo e
risorse nel sistema che non funziona sperando di rimetterlo a posto e
fingendo che vada tutto bene.
Beh, non è un segreto, la toppa di nascosto non funziona mai. La luce del sole è molto meglio.
Non è proprio che pensassi a Splinder, mi è venuto in mente così.
10:24:57 PM
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mercoledì 26 novembre 2003
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martedì 25 novembre 2003
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Ho appena visto Ferrara in televisione partire dicendo che la Guzzanti
non è stata censurata. Per l'ex falso quodlibet da questo può seguire
di tutto, e infatti.
Che certi comizi in televisone non devono andare, punto. Che la
Guzzanti ha parlato di razza ebraica (è bravo a mentire dicendo la
verità). Che "per certe cose ci vorrebbe uno scappellotto". Sì, e
magari l'olio di ricino.
Che schifo.
12:07:41 AM
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lunedì 24 novembre 2003
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'Sto Soros non ragiona male. In questo articolo paragona l'ideologia neocona a una bolla speculativa.
11:10:38 PM
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Questo libro parla di alieni.
Sono persone diverse da me e da te, sono persone che parlano con il loro dio, che sono disposte a versare sangue, proprio e altrui, per quello che percepiscono essere il bene della loro fede. Sono puri, determinati, certi della Verità, e quindi pericolosi.
La storia della loro fede viene ripercorsa a partire dal Profeta, che appena fuori dalle agiografie ufficiali risulta come un personaggio dai contorni ambigui, passando per il loro libro che contiene precetti a noi inconcepibili, riferimenti storici stravaganti e relega le donne a un ruolo doloroso e rinunciatario, per finire al loro potentissimo clero, che non si sente legato da leggi che non siano quelle del Libro.
Il pretesto è una storia di cronaca, un recente e terribile massacro, che serve per spiegare come il fanatismo religioso conduca magari alla violenza, ma emani comunque un grande fascino, il fascino agghiacciante della giustizia divina.
Questi alieni non sono in Iran, non sono in Palestina, sono nel cuore dell'America, il libro è di Jon Krakauer, "In nome del cielo" e parla dei Mormoni. Grazie mamma di avermi fatto un bright.
9:58:03 PM
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domenica 23 novembre 2003
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L'altro giorno ho rischiato grosso, quando mi è morta la pila del
telecomando dell'automobile, con macchina chiusa e allarme innestato.
Fortunatamente una collega mi ha prestato la sua auto e ho potuto
andare a cercare un tabaccaio per comprare una batteria nuova. Che
palle questi meccanismi. Sarebbe bello arrivare, poggiare un dito su un
rilevatore di impronte digitali e "bing", l'auto si apre. Tanto è
impossibile fregare i lettori di impronte no?
No.
Questo mese non avevo commentato Counterpane, la newsletter di Bruce Schneier
sulla sicurezza. Non mancavano gli spunti ma avevo poco tempo.
Ripensando alle mie speranze biometriche riflettevo su una lettera di
un professore olandese, Ton van der Putte, riportata nella newsletter.
Costui mi era vagamente già noto perché in un precedente numero di Counterpane era citata la sua ricerca (qui il pdf).
Il professore aveva contraffatto impronte digitali riuscendo a fregare
i lettori biometrici più avanzati. Vengono in mente film di
spionaggio, con apparecchiature sofisticatissime e prodotti esotici (o diabolici hacker). Chiaro che è tecnologia costosa e inaccessibile no?
No.
Nella nuova lettera il professore riesamina, dopo qualche anno, come è cambiata la situazione:
Since my first experiments were dated ten years back, I decided to redo
my experiments. I knew it would be easier to duplicate fingerprints
with all the materials and equipment available today, but the results
even amazed me. To give you an idea, ten years ago to make a duplicate
of a fingerprint with co-operation took me 2 to 3 hours and for an
optimum result I used materials used by dental technicians. Nowadays I
use materials you can buy in a do-it-yourself shop and the total
material costs are about $10 (enough for about 20 dummy fingers).
The time it takes to make a perfect duplicate is about 15 minutes (with
special material it can be reduced to less than 10 minutes). To make a
duplicate of a lifted fingerprint took me several days in 1992 and I
had to do a lot of experiments to find the right
process/technique. Now it takes me half an hour and the material costs
are $20 (also sufficient for about 20 duplicates), the only equipment
you need is a digital camera and an UV lamp. Not only do I now make
the duplicates in a fraction of the time, but also the quality is better.
Il succo è ci vuole mezzora di lavoro venti dollari e una
apparecchiatura banalissima per falsificare perfettamente le impronte
digitali (e fregarti la macchina). Le iniziative di sicurezza sono
spesso complicate e si prestano al populismo e alla semplificazione.
Infatti il professore sostiene che la ventilata ipotesi di utilizzare
le impronte per migliorare la sicurezza di una eventuale carta di
identità (che per adesso gli inglesi non hanno) sarebbe
controproducente. Da loro le argomentazioni logiche possono fermare
forse l'approvazione di una legge stupida. E da noi?
No.
3:56:03 PM
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Le indagini sono così, quando la polizia brancola nel buio i sospettati
si moltiplicano. Salta fuori allora che c'è un altro sospettato per la
grande strage avvenuta 251 milioni di anni fa (la grande estinzione
permiano/triassico). Non si poteva non sospettare del sospettato
classico, che in questi casi non è il maggiordomo ma un asteroide.
A convalidare l'ipotesi asteroide (a spese del più simpatico Big Fart e delle altre ipotesi riportate recentemente in un articolo su Economist) sono nuove scoperte
effettuate in antartide (accolte però con un certo scetticismo). Chi è
stato insomma non lo sappiamo, per avere un parere su chi non è stato
potremmo chiedere a Schifani.
1:23:49 PM
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sabato 22 novembre 2003
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Un Isidoro strepitoso mantiene il Due Madonne in serie positiva. Qui la cronaca di Due Madonne vs Lovoleto
11:20:11 PM
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Conversazione Betta(xx) / Federico(3) / Eleonora(6):
Federico: voglio un fucile, me lo regali?
Betta: chiedilo a Babbo Natale, ormai ci siamo.
Federico: No. Lo voglio adesso.
Eleonora: Ma Fede, pensa che bello aprire i regali la mattina di natale.
Federico: No. Lo voglio adesso, e a natale non mi alzo neanche da letto.
Betta(cercando di stare seria): Ma, Federico!
Federico: Domani me lo compri, ci siamo capiti?
3:06:40 PM
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venerdì 21 novembre 2003
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Ho appena visto Mystic River. Bello, ma ho preso la risoluzione di evitare di vedere film dove muoiono figli, a meno di capolavori assoluti.
11:52:34 PM
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Siccome sta scritto "ci sono tutti quelli che contano" io, naturalmente non sarò a BlogFest. Bevete una birretta anche per me, debosciati.
2:01:47 PM
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giovedì 20 novembre 2003
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La Oracle scende in campo in difesa del mondo. Nella licenza di uno dei suoi pacchetti software sta scritto molto chiaramente che non si può utilizzarlo per fare gas nervino o bombe atomiche:
I will not use the Programs for, and will not allow the Programs to be used for, any purposes prohibited by United States law, including, without limitation, for the development, design, manufacture or production of nuclear, chemical or biological weapons of mass destruction.
Non rideteci su, un avvocato ha preso 500$ all'ora per scriverlo. [Ned Batchelder]
10:01:50 PM
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Fischiano venti sempre più brutti. La censura di Raiot è una vera porcata, sia che il programma facesse ridere o no (a me non faceva ridere molto ma comunque più di qualsiasi altra cosa passi in tv). Fortunatamente la prima puntata resta in rete. Lo potete trovare qui. via [Sinistrefigure.it] (via [TOM] ) e se avete la banda larghissima qui.
12:48:48 PM
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Lavori in autostrada, nebbia, stiramento. Bella giornata.
12:01:44 AM
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martedì 18 novembre 2003
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Vorrei scrivere qualcosa ma non c'è posto. Il mondo è stato riempito di parole che non capisco, per scopi che temo di capire.
Andiamo avanti.
10:23:22 PM
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lunedì 17 novembre 2003
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L'opinione di Soros:
"America, under Bush, is a danger to the world,"
Mr. Soros said. Then he smiled: "And I'm willing to put my money where
my mouth is." Mr. Soros believes a "supremacist ideology" guides this
White House. He hears echoes in its rhetoric of his childhood in
occupied Hungary.[John Robb's Weblog]
11:17:41 PM
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Kasparov sta sfidando un altro computer, X3D Fritz. Era sotto di una, ma ora ha pareggiato. [Slashdot]
9:04:15 AM
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domenica 16 novembre 2003
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Venerdì riportavo la performance di Venter, che ha creato un virus in quindici giorni. Qualcun altro ha approfondito molto di più. Molte notizie, tutte preoccupanti. Si è preoccupata persino la CIA. Biowarfare, si chiama la guerra batteriologica, e presto sarà alla portata di tutti. Be afraid, very afraid. Biowarfare As A Science Project. [SciScoop]
6:27:41 PM
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sabato 15 novembre 2003
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E' piuttosto seccante vedere in un francobollo sul pc una delle poche
cose che la televisione dovrebbe avere il buon senso di mandare in
onda. Purtuttavia è una buona notizia. L'universo elegante, un
documentario di tre ore non particolarmente tecnico è a disposizione
online. Per ora ho visto solo l'inizio. Conduce lo stesso Greene
l'elegante autore dell'elegante libro "l'universo elegante"
The Elegant Universe, Now Available Online [Slashdot]
PS: sul sito in cui c'è il documentario, ci sono molte altre informazioni interessanti. Per esempio, le stringhe sono molto piccole.
9:43:21 AM
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venerdì 14 novembre 2003
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Non so se avete presente Otto, il personaggio di "Un pesce di nome Wanda" che non sopportava di essere chiamato stupido. Beh, aveva ragione, no? A voi non darebbe fastidio?
No.
Non vi da fastidio. Altrimenti vi girerebbero gli elicotteri (come sono
girati a me) ogni volta che, apertamente, vi prendono per stupidi. Oggi
Carlo Rossella, uno che mi sta sullo stomaco da sempre, con le sue
Tod's e la sua sciarpina Loro Piana (avete notato che un certo tipo di
giornalisti è sempre vestito bene?) mi ha insultato due volte, una come
ascoltatore della radio stupido che non riconosce una cazzata quando la
sente, e due come italiano stupido che non sa contare fino a
millenovecentotrentasei virgola ventisette.
Non dovrei ascoltare RMC in
macchina. Il buon Rossella, intervistato sulla crisi (il calo dei
consumi e l'inflazione e la rava e la fava) ha detto (cito, ovviamente,
a memoria) "E' colpa del precedente governo (sic!) che ha preso una decisione sciagurata. In America (sic!)
non c'è mai stato il dollaro in moneta, perché il dollaro cartaceo è un
simbolo. Altrettanto simbolico doveva essere l'euro, e non lo è stato.
La gente vede una monetina e crede che valga poco".
Caro il mio <beep>, quello che mi sembra stupido è insultare chi
fa fatica ad arrivare al 27. Lo sappiamo quanto vale un Euro, lo
sappiamo fino alla seconda cifra decimale, lo sappiamo molto meglio di
te, con le tue Tod's e la tua sciarpina.
10:07:57 PM
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giovedì 13 novembre 2003
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Se mai un giorno dovessi avere un parente che mi muore in situazioni
spettacolari, e un giornalista (uomo o donna) dovesse venire a
intervistarmi, lo avviso fin d'ora che gli rompo il setto nasale con
una testata.
4:03:36 PM
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mercoledì 12 novembre 2003
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Se vi interessano da una parte l'economia e dall'altra il mirror-climbing tenete d'occhio questi commenti a questo post di Carlo.
9:09:03 AM
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martedì 11 novembre 2003
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lunedì 10 novembre 2003
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Stamattina mi è andato di traverso il latte, leggendo sul vecchio numero dell'Economist (lo
leggo in ritardo di una settimana abbondante grazie alle nostre amate
poste) che l'ambasciatore inglese in Uzbekistan, Craig Murray, è
tornato in inghilterra per motivi di salute (motivo ufficiale) oppure
perché gli americani si sono arrabbiati perché a Murray era scappato
detto che in questo tempio della democrazia avessero bollito un paio di oppositori. Bollito.
BELIEVE one side of the story, and
Britain's ambassador to Uzbekistan, Craig Murray, is something of a
martyr, brought home ignominiously for his blunt and brave criticism of
the torture, murder and beastliness that are commonplace under
President Islam Karimov's regime. Adding insult to injury, it was all
disguised with trumped-up charges of drinking, womanising and other
high jinks. The real reason, supposedly, was complaints by America,
which counts Uzbekistan as its most dependable ally in the region.
Unsurprisingly, British officials say
this is utter rubbish. Mr Murray is home for medical reasons
(depression, it is whispered). Far from stifling him, the government
endorses his criticisms. Indeed, his controversial speech accusing Mr
Karimov's regime of boiling two opponents to death is there, in full, in the Foreign Office's latest human rights report. [..]
The truth? Somewhere in between,
probably. People who know the story well say that Mr Murray was indeed
under acute pressure to temper his criticisms of his hosts,
particularly after a telegram to London in which he claimed that
Uzbekistan's human rights abuses were just as bad as those of Saddam
Hussein's Iraq.
Cerchiamo di ricordarcelo fra vent'anni, quando i "liberatori" scopriranno le fosse comuni di Karimov.
6:19:49 PM
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domenica 9 novembre 2003
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Sarebbe carino avere la propria
faccia disegnata, un po' come su certi giornali americani. Beh, non è
che sia proprio perfetta, ma è il meglio che son riuscito a fare.
Direttamente dalla russia, via [Boing Boing Blog] ecco il mio primo autoritratto.
10:16:56 PM
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Sono indietro in tutte le cose che devo fare. Ci si potrebbe scrivere qualcosa sul weblog, ma sono indietro anche in quello.
7:05:23 PM
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sabato 8 novembre 2003
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Non l'ho capito proprio tutto. D'altronde era nelle premesse, quando
uno scrive nella prefazione che il libro è mirato a tre categorie: gli
spettatori, i dilettanti e i professionisti, è fatale che la categoria
nel mezzo risulti un po' schiacciata. Non sono un professionista (più acusmatico che matematico), quindi non ho capito tutto.
Il libro è lo spettacolare "Il diavolo in cattedra", ancora di Odifreddi (per un po' non ne leggo più, lo giuro) che parla della logica,
dal punto di vista storico, filosofico e matematico. I capitoli
difficili sono contrassegnati con un asterisco e attenzione quando lo
vedete perché potrebbe essere l'ultima cosa che capite. In realtà
scherzo, ma non troppo. Solo a una seconda lettura ho percepito
qualcosa di utile sotto le malefiche stellette.
Mi sento di consigliarlo anche se non ho capito tutto (non so se l'ho
già detto) perché la parte di aneddoti, ricostruzioni storiche e
semplici rievocazioni di cose che una persona colta dovrebbe conoscere
(e che io perciò ho letto per la prima volta) è parecchio interessante.
E a noi che stiamo nel mezzo (matematicamente) piace farci maltrattare
intellettualmente. E poi fa piacere sapere cosa sono il modus ponens, la consequentia mirabilis e l'ex falso quodlibet.
Sarete sommersi da ragionamenti che da Aristotele in poi (passando
dagli stoici e Crisippo che doveva essere una bella testa d'uovo)
arrivano ai matematici dei giorni d'oggi. La logica proposizionale
ancora si digerisce, ma quando si arriva alla logica predicativa (in
pieno asterisco), a Goedel, Turing, Church e compagnia, l'aria è troppo
sottile, senza bombole è dura. Mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse
come cavolo funziona il lambda calcolo che (sono andato a rivedere) è
la terza volta che leggo senza capire (dopo GEB di Hofstadter e La mente nuova dell'imperatore di Penrose).
Comunque mi rimane la soddisfazione di aver (quasi) compreso alcune
altre cosette che mi erano sempre sfuggite e essermi divertito assai.
Mi è rimasta anche la controprova che i filosofi spesso sbarellano,
solo che non se ne accorge nessuno tranne quando la loro filosofia
viene assorbita dalla matematica (come è parzialmente capitato alla
logica). Wittgenstein, Russell, Leibniz, gli scolastici, Aristotele,
Platone sono spesso presi in castagna. Uno invece che si salva sempre è
Kant, tanto di cappello.
E siccome da una proposizione falsa si può provare qualsiasi cosa (ex
falso quodlibet), ho capito molto meglio come funzionano certi
ragionamenti: se manca solo una rotellina all'inizio, tutti i castelli
(sofistici) non sono che lacrime nella pioggia.
12:51:11 PM
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venerdì 7 novembre 2003
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Leggevo distrattamente il bel weblog di Richard Baker (Sharp Blue), quando mi sono imbattuto in questo commento, che mi ha fatto ridere assai:
[watching] the theory of everything programme on channel 4 yesterday [..] the presenter took us into "The
Quantum Cafe", just inside the door (and only on screen for a scant few
seconds) was a man with a cat on his lap.
"Ah Ha!" I intoned again, "That must be Schrodinger, and his Cat"
"Schrödinger" My mum corrected, she'd studied German at school.
9:53:06 PM
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Rissa spettacolare sulla tangenziale.
Coinvolti decine di persone, personaggi fittizi, troll, neoconi, nani
elfi e ballerine. Spero che stiano tutti scherzando, altrimenti vale
l'aggravante dei futili motivi.
9:39:12 PM
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giovedì 6 novembre 2003
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L'Economist in edicola domani ha un articolo sulla ultime mode teorie che spiegano le ricorrenti estinzioni di massa avvenute nella storia del nostro pianeta. C'è qualcuno che mette in dubbio l'asteroide che avrebbe segato i dinosauri (la disney in crisi, ci sono da rifare vari film). Sembra poi che il successo dei lucertoloni sia dovuto al fatto che respirassero (letteralmente) come uccellini, in un periodo in cui l'ossigeno era pochino. Bah. Il fatto che qui si raschi il fondo del barile si vede alla fine. Per spiegare la grande estinzione del triassico si rispolvera, guardampo', il big fart
11:20:28 PM
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martedì 4 novembre 2003
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Se Wal-Mart spinge non c'è niente da fare. I privacy-killer stanno arrivando:
Wal-Mart, DOD Forcing RFID.
Despite the performance and cost barriers still facing radio-frequency
identification tags, major market influencers such as Wal-Mart and the
Department of Defense are pushing their vendors to use RFID. [ Wired News]
9:18:24 PM
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lunedì 3 novembre 2003
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domenica 2 novembre 2003
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Lo Spirito e altri Briganti
(Guccini, Macchiavelli) è la (quarta) puntata di una serie, cosa che ha
i suoi pregi e i suoi difetti. I pregi sono che si conoscono i
personaggi: il maresciallo Benedetto Santovito e i vari comprimari del
paese dell'appennino bolognese in cui è capitato a fare il carabiniere
(Bleblè, Ligera, la Napoletana e altri). Il difetto è che sembra di
rileggere lo stesso libro. In questo caso sono racconti, situati in
varie epoche della saga di Santovito (che va dal 1939 ai giorni
nostri). La familiarità con i personaggi (e nel mio caso con i luoghi e
il dialetto) ne fa una lettura piacevole e rilassante. Se però non
avete letto gli altri ve lo sconsiglio.
6:02:34 PM
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Ci sono troll e troll. Quelli di casa nostra sono nulla, confronto a quello che interviene in questo forum, spiegando i suoi metodi:
[..]let me just say that, as a slashdot troll, i have a firewall which
allows me to dynamically modify my o/s fingerprint, a highly adaptive
cookie manager/poisoner that can decode many cookies in realtime (stop
using urlencode!), a browser plugin that lets me modify my entire http
header including user agent, a database-driven transparent proxy
tracker which harvests new proxies 24/7, scripts to generate free email
accounts by the 100's, good web scripting skills, and on a good day
around 500 moderation points on slashdot from over 1,000 monitored
accounts. [..] via [ Boing Boing Blog]
3:20:18 PM
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Via Boing Boing Blog arrivo ad un (vecchio) articolo di
Scientific American, sulle proprietà olografiche dell'universo.
L'articolo è un po' complesso, ma credo di aver capito il senso:
potremmo essere come ombre sul fondo di una caverna.
In the everyday world, a hologram is a special kind
of photograph that generates a full three-dimensional image when it is
illuminated in the right manner. All the information describing the 3-D
scene is encoded into the pattern of light and dark areas on the
two-dimensional piece of film, ready to be regenerated. The holographic
principle contends that an analogue of this visual magic applies to the
full physical description of any system occupying a 3-D region: it
proposes that another physical theory defined only on the 2-D boundary
of the region completely describes the 3-D physics. If a 3-D system can
be fully described by a physical theory operating solely on its 2-D
boundary, one would expect the information content of the system not to
exceed that of the description on the boundary.
8:56:20 AM
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sabato 1 novembre 2003
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Per farsi un'idea della dimensione delle cose spesso conviene ragionare
in termini di ordini di grandezza. Per un fisico o un ingegnere è una
cosa naturale. Per altri meno. Per esempio si parla di nanotecnologia
abbastanza liberamente, senza ragionare quanto è piccolo un nanometro
(un milionesimo di millimetro).
Archimede aveva valutato
che il numero di granelli di sabbia in una sfera con centro al centro
della terra e raggio uguale alla distanza terra-sole era 10 ^63 (1
seguito da sessantatre zeri). Cosa non facile a quel tempo, visto che
il numero più grande a disposizione dei greci era la miriade,
diecimila. Archimede ha dovuto inventare dei numeri apposta. Per noi è
tutto molto più semplice, quindi la nostra mancanza di sensibilità è
poco perdonabile. Quando si parla del costo della guerra in Iraq, o del
deficit pubblico in Italia, o dell'aumento degli utili di mediaset
grazie all'affossamento della Rai è utile sapere quanto sono grandi i
numeri.
Attraverso questa pagina
(ci vuole però l'applet java) ci si può fare un'idea della differenza
fra 100.000.000.000.000.000.000.000 e 1/10.000.000.000.000.000 metri.
Fate caso a quanto è piccolo un nanometro.
11:36:49 AM
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Come costruire interessanti figure piegando cerchi. Interessante nonostante il nome new age (wholemovement). Via [Ned Batchelder]
10:04:52 AM
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© Copyright
2006
Massimo Morelli.
Last update:
06/09/2006; 18.01.29. |
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