E' uscito in dicembre uno studio di alcuni climatologi americani (usa e canada), che prevede un sostanziale declino del ghiaccio artico. Le simulazioni prevedono, in alcuni casi, un veloce calo della massa del ghiaccio intorno al 2040. Gli stessi autori mettono in guardia dal considerare le loro previsioni come oro colato (molto si sa dell'inaffidabilità dei modelli al calcolatore). D'altra parte l'unico modo di non sbagliare le previsioni è il non farle.
Siccome non ho ancora notato questa notizia sulla stampa italiana (potrei chiaramente sbagliarmi dal momento che non guardo quasi la TV e leggo pochissimo i giornali) e esiste una lunga tradizione di sciocchezze scritte su questo argomento, consiglio l'eventuale intraprendente giornalista di saccheggiare l'ottimo articolo di RealClimate dove uno degli autori spiega in linguaggo comune che cosa dice veramente lo studio [RealClimate].